• cagasburrare

    anche cagasburare, cagasburrata, cacasburrare, cacasburare

    1

    A seguito di rapporto anale, espulsione contemporanea di deiezioni ed eiaculato del partner, i quali, mischiandosi, creano il tanto celebre quanto suggestivo miscuglio noto come "cagasbura".

    Esempi

    • «Mi sono staccato da lei e mi ha imbrattato le lenzuola, non finiva di cacasburrare.»

    • «Minchia Alessa' , se magari avessi cagato prima di trombare avresti evitato di cagasburrarmi tutte le lenzuola! Porcoddio erano nuove!»

  • cagasburrare

    anche cagasburare, cagasburrata, cacasburrare, cacasburare

    2

    Si ottiene quando si fa una sborrata enorme ed in contemporanea si fa uno stronzone pazzurdo magico finale supremo incontrollabile.

    Esempi

    • «Fra l'altro giorno mi sono cagasburrato nelle mutande, era tutto sporchissimo.»

  • cagasburrare

    anche cagasburare, cagasburrata, cacasburrare, cacasburare

    3

    Allegoria di un’immagine indicante sentimenti negativi, quali rabbia o paura, e sentimenti positivi, come gioia e felicità.

    Esempi

    • Finalmente si è levato dai coglioni, mi stavo cagasburando sotto.

    • Lo sburrato era veramente buono, da cagasburarsi addosso.

  • cagasburrare

    anche cagasburare, cagasburrata, cacasburrare, cacasburare

    4

    Definizione che non ha un vero e proprio significato, ma che è utilizzabile in diversi contesti, come:

    - intendere un piacere verso una persona o oggetto ecc…

    - esprimere verbalmente degli stati d'animo di qualsiasi genere, negativi, positivi oppure nessuno/ambedue.

    Cfr. figata

    Esempi

    • Ho la verifica di Latino, mi sto cagasburrando sotto.

    • Quella moto è una vera cagasburrata.

    Reg. Friuli-Venezia Giulia
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