copypasta
Neologismo inglese composto dai verbi "to copy" (copiare) e "to paste" (incollare): testo di un utente copiato e incollato da un altro utente. Il termine indica soprattutto una specifica forma di meme testuale in cui altri utenti ridicolizzano un testo (spesso un "wall of text", o blocco di testo) dell'autore originario copiandolo e incollandolo senza alcuna modifica, presupponendo che il testo in sé sia ridicolo in maniera così evidente da essere chiaro a tutti che l'intento del copypasta è denigratorio.
In caso siano apportate delle modifiche per adattarlo con altri riferimenti, l'assunto del mematore e il presupposto della sua ironia è anche che chi lo leggerà abbia familiarità con il testo originale.
Cfr. creepypasta
Esempi
ESEMPIO DI COPYPASTA CON MODIFICHE:
- Tweet di Di Maio: “Bene ha fatto la Farnesina a convocare l’ambasciatore francese. Quanto accaduto a #Bardonecchia deve essere chiarito completamente in ogni suo aspetto."
- Copypasta: “Bene ha fatto la Farnesina a convocare l’ambasciatore francese. Quanto accaduto l’altra sera al concerto di Calcutta deve essere chiarito completamente in ogni suo aspetto.”
(Esempio reale riportato dal libro "La guerra dei meme. Fenomenologia di uno scherzo infinito" di Alessandro Lolli, pubblicato da effequ)
ESEMPIO DI COPYPASTA CON MODIFICHE:
- Tweet di Rick DuFer: "Non mi risulta proprio alcuna detrazione per lo sciopero, decisione che sarebbe illegale e anticostituzionale. Perciò, gentilmente, dammi una fonte."
- Automatizzato Comunismo Memetico su Facebook: "Non mi risulta proprio alcuna estrazione di plusvalore dal mio lavoro. Decisione che sarebbe illegale e anticostituzionale. Perciò, gentilmente, dammi una fonte."