gibelli
nome proprio di un ragazzo di Pavia.
Utilizzato anche solo come intercalare il termine è rimasto prettamente per indicare un capro espiatorio, o quando non si sa cosa dire. Abbreviabile con gibe, oppure eventuali storpiamenti come: giboldi, gibellogna, gibellus.
Cfr. gibe, giboldi, gibellogna, giboldogna, gibellus, gibelliere, ames, oibe, ames oibe, sir gioob
Esempi
Prof: «Chi ha fatto questa cosa?»
alunno: «Gibelli.»
amico 1: «Chi mi ha fottuto le chiavi?»
amico 2: «Sicuro è gibelli.»
amico 1: «Che è successo?»
amico 2: «Gibelli si è cagato addosso.»