maranza
Termine attribuito ai classici ragazzi "di strada" degli ultimi anni che circolano spesso in comitive numerose.
Sono riconoscibili dalla classica permanente caratterizzata da cespugli talmente ricci che manco i peli del pube lo sono così tanto, dal borsellino (tendenzialmente contraffatto) marcato gucci, versace o louis vuitton, dalla consueta tuta "tech" marcata nike e dalle cosiddette "tn", nonché delle paia di scarpe avente pur sempre l'ononima marca derivante dalla scultura ellenistica di samotracia.
Hanno un modo di atteggiarsi più che scortese, fanno parecchio casino, sono oltre a ció "fintamente criminali" ed è loro indole essere l'incrocio ideale la persona truzza e quella rozza.
Le loro conversazioni sono caratterizzate da toni molto (se non di più) volgari ed iniziano spesso con espressioni equivalenti al "fra" o "bro" (abbreviazioni dei rispettivi termini "fratello" e anglosassone "brother) con tanto di termini stranieri, difatti ne è esempio" sacoche"(termine francese ai borsellini).
Esempi
«Bro, quello li da quanto fa casino pare un maranza.»
«Bro, quello li sembra un maranza con la sacoche di LV.»
«Fra, hai visto quello? È diventato un maranza.»
«TN, tuta stile francese, bandana e borsellino Louis Vuitton… È sicuramente un esemplare di maranza.»