nazifemminista
Termine coniato (“feminazi”) negli anni ‘90 da Thomas Hazlett un economista americano per indicare tutte quelle donne con ideali liberali e femministi.
Esempi
«Nazifemminista, termine dispregiativo per indicare donne pro-choice.»
nazifemminista
Termine coniato (“feminazi”) negli anni ‘90 da Thomas Hazlett un economista americano per indicare tutte quelle donne con ideali liberali e femministi.
«Nazifemminista, termine dispregiativo per indicare donne pro-choice.»
nazifemminista
Persona misandrica che non crede nell'uguaglianza tra uomini e donne ma che vuole una società nella quale la donna è centrale e ha più diritti di quelli degli uomini, poiché pensa che il sesso femminile sia più importante e migliore di quello maschile.
Riassumibile come maschilismo al contrario, il nazifemminismo è un'ideologia molto diffusa nel XXI secolo che tende a generalizzare dando a tutti gli uomini l'etichetta di "stupratore e molestatore fino a prova contraria".
Le nazifemministe credono anche che molestie e stupri siano solo da parte degli uomini sulle donne e mai (o quasi) viceversa, inoltre si lamentano molto quando si parla di un argomento diverso dalle loro lotte ideologiche.
«Non dare retta a quella, è una nazifemminista conclamata.»