snicrire
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Sni-crì-re, v. tr. - 1. Defecare, orinare e vomitare nel medesimo momento o con atti contigui. 2. Senso di malessere diffuso causato per lo più da stati di alterazione alcolica o postumi. 3. (fig.) Rifiuto netto di una certa situazione.
Esempi
D.: «Vez, ti è mai capitato di snicrìre?»
R.: «Sì, una volta ho avuto un virus intestinale e ho intasato il cesso di piscio e merda e il bidet di vomito.»
D: «Sicuro che domani mi pento di questa ultima pelinko.»
R: «Ma sì, sciallo: dopotutto la vita cos'è se non tutto uno snicrire?»
D: «Quel loffio mi fissa da tutta la sera, che palle.»
R: «Beh, guarda, a me fa proprio snicrire.»
«No, cazzomerda, mi sono snicrito il vestito della festa!»