vrenzola
⟨'vrèn · zo · la⟩ ◆ s. f. ◆
1. Giovane donna del popolo, di atteggiamenti rozzi e sguaiati, caratterizzata da un vestiario appariscente, sciatto e dozzinale, trucco calcato, accessori vistosi (in particolare orecchini), eloquio dialettofono e volgare, atteggiamenti spesso litigiosi, irascibili e aggressivi.
2. Sinonimo di "vaiassa", ma riferito a donne più giovani. Spesso utilizzata come femminile di "cuozzo".
3. Per estensione: sinonimo di "misero, da niente, insignificante".
Cfr. cuozzo, tamarro, vaiassa, vasciaiola
Esempi
«Come ha fatto a fidanzarsi con quella vrenzola?»
«È inutile che mi provochi con questi atteggiamenti da vrenzola.»
«È vestita come una vrenzola.»
«Mi fai dire una vrenzola di parola?»