algospeak
Linguaggio codificato usato online per aggirare la censura automatica degli algoritmi delle piattaforme social. Consiste nella sostituzione di parole “sensibili” (es. sesso, suicidio, droga, violenza) con termini ambigui, abbreviazioni, emoji o giochi di parole, al fine di evitare che i contenuti vengano rimossi, segnalati o penalizzati.
Il termine nasce dalla fusione delle parole inglesi "algorithm" (algoritmo) e "speak" (parlare, parlata) e si è diffuso soprattutto tra creator, attivisti e utenti di piattaforme come TikTok, Instagram e YouTube.
Cfr. algolingua, leet
Esempi
«Molte persone su TikTok che trattano di tematiche LGBTQ+ usano l'algospeak per aggirare le penalizzazioni imposte dall'algoritmo su queste tematiche.»