• alla faccia

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    Usata come esclamazione, "alla faccia" esprime sorpresa, stupore o ammirazione davanti a qualcosa di notevole, eccessivo o inatteso. Il tono può variare da neutro a ironico, a seconda del contesto: può indicare sia meraviglia sincera sia un commento sarcastico.

    L'espressione può essere combinata con una parola specifica, che è l'oggetto della sorpresa (ad esempio "alla faccia dello stipendio", davanti a uno stipendio molto alto). In alternativa, si riscontra anche combinata con altre parole (talvolta volgari) che però hanno un uso enfatico e rafforzativo e non letterale (ad esempio, "alla faccia del cazzo!" non si riferisce necessariamente a un pene enorme, ma è solo una versione volgare e rafforzata dell'espressione base).

    Cfr. a facc ro cazz

    Esempi

    • «Alla faccia, che pizza enorme!»

    • «Il master l'ho pagato 10.000 euro.»

      «Alla faccia, non pensavo che costasse così tanto.»

    • «Ecco, questa è la mia macchinina.»

      «Alla faccia della macchinina. Questa è una limousine!»

    • «Quella sarebbe la sua ragazza?! Alla faccia del cazzo, è proprio bona!»

  • alla faccia

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    L’espressione "alla faccia tua" o "alla faccia di [qualcuno]" ha un tono di sfida o di rivalsa e si usa per sottolineare un successo, una soddisfazione o un gesto provocatorio nei confronti di chi aveva espresso dubbi, critiche o invidia. Può suonare spavalda o scherzosa, ma sempre con l’idea di “farsi valere” o “dimostrare qualcosa a qualcuno”.

    Esempi

    • «Eri così convinto di vincere e di essere più forte di me… Alla faccia tua, alla fine ho vinto io!»

    • «Alla faccia loro, ci siamo presi pure la coppa.»

    • «Quel professore diceva che non sarei arrivata da nessuna parte, ma alla fine mi sono laureata, e pure a pieni voti. Alla facciaccia sua!»

    • «Ho trovato l'amore della mia vita e mi sono sposata. Alla faccia del mio ex!»

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