amichettismo
Fenomeno para-sociale per cui, in un dato ambiente, si favoriscono conoscenze dirette e con cui si hanno relazioni strette o interessi, appunto gli "amichetti". All'interno del gruppo specifico, quindi, si crea un insieme chiuso di relazioni basate su complicità e mutua conferma. L'amichettismo si manifesta in vari ambiti, ad esempio quello politico o quello editoriale, dove i partecipanti tendono a lodarsi vicendevolmente e a sostenersi in modo interessato. È sinonimo di "nepotismo".
Il termine è stato coniato, sostengono alcuni, in riferimento a dinamiche politiche nella sinistra italiana; il fenomeno che rappresenta, tuttavia, si riscontra e si è sempre riscontrato in qualsiasi latitudine politica, nonché in ambienti esterni alla politica. Il termine, pertanto, registra un uso trasversale e non limitato al presunto intento originario.
Cfr. nemichettismo
Esempi
«Hai notato che solo chi è amico del professore ottiene le migliori opportunità di ricerca?»
«Sì, è un chiaro esempio di amichettismo. Non è giusto per chi lavora sodo.»
«Penso che il nostro dipartimento soffra di amichettismo. Le promozioni sembrano basate su favoritismi.»
«Giorgia Meloni parla tanto di amichettismo e poi piazza una sfilza di amici e parenti al governo e nella Rai.»