arrevotare

anche arrevutare

Verbo in dialetto campano (dal significato letterale di "capovolgere", "rivoltare") utilizzato per riferirsi a uno stravolgimento di qualche sorta. Il suo uso più frequente ha una connotazione positiva, per commentare con entusiasmo che l'azione di una persona ha avuto un esito talmente positivo da aver, figurativamente, "ribaltato" lo stato di cose, oppure che l'oggetto di discussione è di grande qualità o interesse.

In un senso più ampio e neutro, viene utilizzato nei sensi di "creare scompiglio" o "fare baldoria".