• coccodrillo

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    In ambito calcistico, quando nel momento in cui la squadra avversaria si appresta a battere un calcio di punizione da posizione pericolosa, un calciatore della squadra difendente si stende per terra dietro i compagni di squadra che formano la barriera.

    Al momento della battuta da parte dell'offendente, solitamente i calciatori in barriera saltano per occupare più spazio aereo, lasciando però dello spazio sotto i piedi che in alcuni rari casi può essere colto di furbizia da chi batte la punizione, che quindi tirerebbe rasoterra sotto i loro piedi; per prevenire tale evenienza, un calciatore si può stendere nella posizione denominata "coccodrillo" per murare tale tiro rasoterra.

    Esempi

    • «In una partita del Napoli contro il Parma, Milik segnò su calcio di punizione facendo passare il pallone sotto i piedi della barriera. All'epoca non si portava ancora posizione il coccodrillo.»

  • coccodrillo

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    In gergo giornalistico, articolo commemorativo su un personaggio pubblico preparato mentre è ancora in vita, aggiornato periodicamente e pronto a essere pubblicato al momento della morte.

    Il termine deriverebbe dall'espressione "versare lacrime di coccodrillo", data la reazione postuma di artefatto cordoglio.

    Esempi

    • «Non sono passati neanche cinque minuti dalla sua morte che già ci hanno fatto un servizio?»

      «C'avevano il coccodrillo pronto, evidentemente.»

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