fagghiu
anche fagghio, faglio
Si dice di persona inaffidabile, deludente, priva di risorse (economiche, emotive, motivazionali) oppure semplicemente scansafatiche o passiva. È una parola fortemente legata al giudizio sociale, spesso pronunciata con un misto di disappunto e ironia.
Etimologicamente, ha significato di “scartare” o “mancare”, e si usa nel gioco a carte (per esempio, Briscola, o Tressette), per indicare quando non si ha la carta del seme che richiede il compagno.
Il significato si è poi esteso al senso di “mancanza” più generale—non solo di carte nel gioco, ma anche di voglia, iniziativa, soldi, energia, responsabilità.
È una sorta di “vuoto” in un punto dove si sperava di trovare qualcosa.
Esempi
«No, 'mbare, non posso venire oggi al calcetto, che mia zita vuole vedere Friends.»
«'Mbare si un fagghiu!»
«Certo che Turi è proprio un faglio, non gli posso affidare manco il compito più facile.»