• silenziopoli

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    Destinazione metaforica e allegorica per la quale, dopo essere essere stato umiliato o zittito, vieni cordialmente invitato a recarti. Ciò, tramite l'acquisto di un biglietto di sola andata.

    Esempi

    • «Dopo aver sbandierato a tutti i venti il suo appetito e fabbisogno calorico estremo e aver rifiutato una crosta, Nico viene inviato a Silenziopoli.»

    • «Oh bro, ma quanto sei scarso a biliardo?!»

      «Stai zitto coglione, ieri ti ho mandato a Silenziopoli!»

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