• drago

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    Essere in uno stato esagerato di sballo. Essere sballato fino al midollo.

    Cfr. sballo, fattanza

    Esempi

    • «Stasera ho fumato troppo, sono proprio un drago.»

  • drago

    2

    Nel linguaggio informale, chiamare qualcuno "drago" significa riconoscerlo come particolarmente bravo o talentuoso in qualcosa, con un tono di ammirazione spesso scherzoso o complice. L’immagine deriva dal drago come creatura potente e temuta, simbolo di forza e superiorità: dire "sei un drago!" equivale a dire "sei un mostro" o "sei un fenomeno".

    Cfr. mostro, bomba, bestia, king, queen

    Esempi

    • «Gianluca è un drago nei picchiaduro.»

    • «Sono riuscita a mangiare venti hot dog in mezzora.»

      «Sei un drago, Alice!»

    • «Lui è un drago con il computer, gli basta un attimo per sistemare tutto.»

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