palloso
Si usa “palloso” per indicare qualcuno o qualcosa di noioso, pesante o che fa perdere la pazienza, come una persona che parla senza sosta, un film troppo lungo o una giornata monotona. L’aggettivo può essere usato in senso ironico o esasperato, spesso con tono amichevole più che offensivo, ed è comune nel linguaggio informale e giovanile. Deriva dal termine “palla” nel senso di “cosa noiosa”.
Cfr. che palle, palla, rompere le palle, scassapalle, scassacazzo, stracciamaroni
Esempi
«Quel documentario era palloso da morire.»
«Non fare il palloso, vieni a divertirti un po’.»
«La lezione è stata pallosa, ma almeno è finita presto.»