rompere le palle
anche rompere le balle, scassare le palle, scassare le balle
L’espressione “rompere le palle” si usa in tono volgare e familiare per dire che qualcuno o qualcosa infastidisce, irrita o disturba, in modo insistente o sgradito. Può riferirsi sia a persone che danno fastidio, sia a situazioni o obblighi percepiti come pesanti. Il riferimento figurato è ai testicoli, usati per indicare metaforicamente la pazienza o la sopportazione di una persona: “romperli” equivale quindi a farla perdere.
Cfr. rottura, rompere i coglioni, scassacazzo, rompiballe, scoglionare, scassaminchia, stracciacoglione, palloso, palla, che palle
Esempi
«Mi stai rompendo le palle con 'sta storia, basta!»
«Ogni volta che provo a rilassarmi arriva qualcuno a rompere le balle.»
«Rompe le palle anche quando dorme, incredibile.»