six seven
Diventato un tormentone virale nel 2025, six seven (o 67) è un’espressione priva di significato letterale, usata come suono o gesto per scherzo o per marcare appartenenza. Nata dal brano “Doot Doot (6 7)” del rapper statunitense Skrilla e resa virale dal cestista Taylen Kinney (in un video in cui dà un voto a una bevanda dicendo “tipo un sei… un sei-sette” muovendo le mani come una bilancia) è poi esplosa online grazie a un video in cui un ragazzo sugli spalti grida “SIX SEVEN!” verso la telecamera.
Il suo valore sta proprio nel non significare nulla: è un segnale di ironia, complicità e gioco, simbolo della comunicazione della Generazione Alpha e dei linguaggi di TikTok.
Cfr. 67, brainrot, skibidi, skibidiboppi, skibidi toilet, rizz, gyatt, npc, griddy, shitpost
Esempi
«Durante l’interrogazione uno ha urlato “six seven” e tutta la classe è scoppiata a ridere.»
«Ormai ogni video su TikTok finisce con qualcuno che fa il gesto del six seven.»