cowboy coding
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Termine informatico, usato spesso in modo spregiativo, per descrivere un metodo di sviluppo software in cui il programmatore agisce con piena autonomia, senza seguire metodologie strutturate né coordinarsi con altri sviluppatori o stakeholder. Tipicamente comporta mancanza di pianificazione, processi formali o revisione del codice, con conseguente difficoltà di manutenzione o instabilità del progetto.
Cfr. cargo cult programming, cowboy coder, duct tape programming, spaghetti code
Esempi
«Quel freelancer fa sempre cowboy coding: zero test, tutto in produzione, poi ti salta tutto tra le mani.»