spaghetti code
Termine dispregiativo in informatica per indicare codice sorgente disordinato, non strutturato e difficile da manutenere. Il flusso di controllo presenta numerosi salti non lineari, condizioni annidate e una struttura caotica, che rendono complicata la lettura, la comprensione e la modifica del codice.
Il nome è metaforico: richiama l’immagine di un piatto di spaghetti, dove tutto è aggrovigliato senza un ordine chiaro.
Cfr. cowboy coding, shotgun debugging, cargo cult programming, duct tape programming
Esempi
«Quel modulo ha 500 righe tutte collegate a salti casuali, è proprio uno spaghetti code.»